– Is there anything in WoT that you want to improve?
S.B.: Well, we would’ve set up the branches differently and change some mechanics, but wouldn’t change the big picture: sessions of games, wartime vehicles. After the release of WoT only lazy ones didn’t jump up on the train.
– You oftentimes talk on livejournal about the “Bovington grass” which serves as an inspiration. We understand that it’s connected to the Tank Museum, but after all – what exactly is it?
S.B.: In a narrow sense, it’s the development of tanks by British engineers, in a wider one – all weird tank constructions. All nations had some of them, the Germans and we as well.
– Each year, a new nation comes to WoT. How many years will it take for you to drop this rule, since there won’t be any nations left?
S.B.: Soon, the Swedish tanks will arrive. There are also the Italians, which have quite formidable low- and mid-tier vehicles, but have problems with top tiers. There are some prequisites for Poland, but it’s not easy since the Poles were basically out of the war from 1939 and couldn’t properly create something on their own. There are interesting projects there, but we don’t want to stuff up with clones of Soviet vehicles. We’re trying to find something interesting and are searching through archives. What else? Well, maybe we’ll compose an Israeli tree. But there’s this problem – they only have one really original tank, the Merkava, and it’s too advanced for WoT. So we would have to take some early prototype. All other vehicles are modifications of foreign vehicles or clones. The amount of nations is of course limited, but there are many interesting tanks which are not in the game. Soviet ones, material sent by the Chinese. There is also my favouriteArgentinian tank which I really want to see in the game.
– What do you like about it?
S.B.: Well, he has a really great name – “Nahuel” [TN: “na hui/huj” means “fuck off” in Russian]. I think our players will like it.
– After the release of WoWS you wanted to try out the hypothesis of the equal status of USSR and Imperial Russia in the minds of the players. Did this work out?
S.B.: Not quite yet, since the Russian-Soviet BB line isn’t released yet, but I can say that Russian and Soviet cruisers and destroyers have somewhat equal status. So they’re liked for their characteristics, not for being Russian or Soviet.
– Why do you think WoWP and WoWS are not as popular as WoT?
S.B.: WoWP simply didn’t turn out well. With WoWS, the situation is more difficult. In Russia, it didn’t manage to grab the attention away from Tanks, but in Asia, for example, it goes really well. We’re even struggling to compete with WoT ourselves. Each new project on the Russian market should offer the “tanksmen” more than WoT. In a gameplay sense, WoWS couldn’t do that, but WoWS is a working and profitable project. We hope to improve it after all. I’ll be in Petersburg later today, working on it.
– Currently, several companies are trying to develop the “tanks” topic, but all are from the former USSR. Why do you think Blizzard or EA aren’t trying to develop something, since “Tanks” are everywhere?
S.B.: Well, one of the games is developed by Obsidian, but published by a Russian company. And aside from us, maybe the Germans could do something. For the Americans, WWII consists more of the Pacific ocean and the fleet. Of course they, as well as the English, Italians participated in land warfare, but only we and the Germans were really serious about the use of armour. The thing is that the Germans don’t like to remember all of this. When we inquired in one of the automobile factories who produced tanks in WWII, asking to access the archives, they declined. They said it like: “We stand for peace all over the world, please go your way”.
At the same time I don’t rule out the possibility of USA or Japan making such a game. We all remember the Japanese tank simulator Panzer Front. There was the fantasy tank E-79 with a crew of gnomes: a normal person wouldn’t fit in such a thing. But it looked interesting! We kinda wanted to buy a license and inplement the tank in the game. But only kinda.
– C’è qualcosa in WoT che si desidera migliorare?
S.B .: Beh, avremmo sistemato i rami in modo diverso e cambiato alcune meccaniche, ma non cambieremmo il quadro: sessione di giochi, veicoli di guerra. Dopo l’uscita di WoT solo quelli pigri non saltano sul treno.
– Si parla spesso su LiveJournal dell’ “erba Bovington”, che serve come fonte di ispirazione. Sappiamo che è collegato al Museo dei carri armati, ma dopo tutto – che cosa si tratta esattamente?
S.B .: In senso stretto, è lo sviluppo di carri da parte degli ingegneri britannici, in un senso più ampio uno – tutte le costruzioni di carri strani. Tutte le nazioni hanno avuto alcuni carri strani, i tedeschi e noi pure.
– Ogni anno, una nuova nazione viene aggiunta a Wot. Quanti anni ci vorranno per far cadere questa regola, dal momento che non ci saranno rimaste più nazioni.
S.B .: Presto i carri svedesi arriveranno. Ci sono anche gli italiani, che hanno veicoli abbastanza formidabili a bassi e medi tier, ma hanno problemi con i livelli alti. Ci sono alcuni esempi per la Polonia, ma non è facile dal momento che i polacchi erano praticamente fuori dalla guerra dal 1939 e non potevano creare correttamente qualcosa per conto proprio. Ci sono progetti interessanti lì, ma noi non vogliamo roba con cloni di veicoli sovietici. Stiamo cercando di trovare qualcosa di interessante e siamo alla ricerca attraverso gli archivi. Cos’altro? Beh, forse componiamo un albero per Israele. Ma c’è questo problema – hanno solo un carro di veramente originale, il Merkava, ed è troppo avanzato per Wot. Quindi dovremmo prendere qualche prototipo. Tutti gli altri veicoli sono modifiche di veicoli stranieri o cloni. La quantità di nazioni è ovviamente limitata, ma ci sono molti carri interessanti che non sono in gioco. Quelli sovietici, materiale inviato dai cinesi. C’è anche il mio carrp argentino preferito che voglio davvero vedere nel gioco.
– Cosa ti piace di questo?
S.B .: Beh, lui ha davvero un grande nome – “Nahuel” [TN: “na hui / huj” significa “fuck off” in russo]. Credo che ai nostri giocatori piacerà.
– Dopo l’uscita di WoWs si voleva provare l’ipotesi dello status uguale di URSS e Russia imperiale nella mente dei giocatori. Funzionava fuori?
S.B .: Non ancora, dal momento che la linea russo-sovietica BB non è ancora stata rilasciata, ma posso dire che incrociatori e cacciatorpediniere russi e sovietici hanno in qualche modo uno status paritario. Così sono piaciuti per le loro caratteristiche, non per essere russo o sovietico.
– Perché pensi che WoWP e WoWs non sono così popolari come WoT?
S.B .: WoWP semplicemente non gira bene. Con WoWs , la situazione è più difficile. In Russia, non è riuscito a catturare l’attenzione lontano da carri armati, ma in Asia, per esempio, va molto bene. Stiamo anche lottando per competere con WoT noi stessi. Ogni nuovo progetto sul mercato russo dovrebbe offrire le “tanksmen” più di Wot. In un certo senso di gioco, Wows non poteva farlo, ma WoWs è un lavoro e un progetto redditizio. Speriamo di migliorarlo, dopo tutto. Sarò a Pietroburgo entro oggi, a lavorare su di esso.
– Attualmente, diverse aziende stanno cercando di sviluppare l’argomento “carri armati”, ma tutti sono dalla ex URSS. Perché pensi che Blizzard o EA non stanno cercando di sviluppare qualcosa, dal momento che i “carri armati” sono ovunque?
S.B .: Beh, uno dei giochi è sviluppato da Obsidian, ma pubblicato da una società russa. E, a parte noi, forse i tedeschi potevano fare qualcosa. Per gli americani, la Seconda Guerra Mondiale è costituita più dal Pacifico e dalla flotta. Naturalmente, così come gli inglesi, gli italiani hanno partecipato alla guerra terrestre, ma solo noi e i tedeschi utilizzavamo i carri. Il fatto è che ai tedeschi non piace ricordare tutto questo. Quando abbiamo contattato una delle fabbriche di automobili che hanno prodotto carri armati nella Seconda Guerra Mondiale, chiedendo di accedere agli archivi, hanno rifiutato. Hanno detto : “Noi siamo per la pace in tutto il mondo, si prega di andare la vostra strada”.
Allo stesso tempo, non escludo la possibilità di Stati Uniti o il Giappone di procedere a un tale gioco. Tutti ricordiamo il simulatore di carro armato giapponese Panzer Front. C’era il carro di fantasia E-79 con un equipaggio di gnomi: una persona normale non si adatterebbe ad una cosa del genere. Ma sembrava interessante! Volevamo comprare una licenza e inplementare il carro nel gioco. Ma solo un pò.