T23 USA medium Tank
T23 was a step in the development of a new medium tank designed to be the successor to the M4 “Sherman”. After the end of trial tests on T22, a prototype of T23 was completed in January 1943. The T23 pilot number 1 was a medium tank equipped with electric drive and Ford GAN engine. The engine drove an electric generator, which powered two individual traction motors operating the final drives. There wasn’t mechanical connection between engine and tracks. This system increased the engine life and the tank was extremely maneuvrable. The pilot number 1 was also fitted with vertical volute spring suspension (as M4 tanks) and with a welded turret. The turret was further developed. It was decided to proceed with the design of two different turrets and gun mounts. The first mount was based on the “M34” mount in use with the 75mm gun in the M4 Sherman. This version was designed as gun mount T79 and the turret was based on the M4 standard design. The second type had a moveable gun shield attached to the turret body by means of trunnion bearings. This version was designed as gun mount T80 and this turret was much better balanced than the T79 mount. After satisfactory results of tests, the gun mount T80 was released for production and the welded turret was redesigned as cast turret. This turret was adopted for the production as M62.
T23 è stato un passo nello sviluppo di un nuovo carro medio progettato per essere il successore dell’M4 “Sherman”. Dopo la fine del test di prova sul T22, un prototipo di T23 è stato completato nel mese di gennaio 1943. Il T23 numero pilota 1 era un carro medio dotato di trasmissione elettrica e motore Ford GAN. Il motore guidava un generatore elettrico, che alimentava due motori individuali per la trazione che gestiva i riduttori finali. Non c’era collegamento meccanico tra il motore e i cingoli. Questo sistema aumentava la vita del motore e il carro era estremamente manovrabile. Il numero pilota 1 venne inoltre dotato di sospensioni a molla a spirale verticale (come gli M4 Sherman) e una torretta saldato. La torretta venne ulteriormente sviluppata. Si decise di procedere con il design di due torrette diverse e due diversi supporti per il cannone. Il primo design si basava sul supporto M34 in uso con il 75mm dell’M4 Sherman. Questa versione è stata denominata “supporto T79” utilizzato con una torretta basata sullo standard M4. Il secondo tipo aveva un mantello mobile del cannone fissato al corpo della torretta mediante cuscinetti. Questa versione è stata denominata come supporto T80 e questa torretta era molto più equilibrata rispetto alla T79. Dopo i risultati soddisfacenti delle prove, il supporto T80 è stato rilasciato per la produzione e la torretta saldata è stato riprogettata come torretta pressofusa. Questa torretta è stato adottata alla produzione come M62.
A production contract of 250 T23 tanks was approved in May 1943. The contract included two T25 medium tanks armed with 90mm gun. These T23s had the cast turret with T80 gun mount, a commander cupola, a evolving hatch with AA machine gun moved to loader’s position and 2 inch smoke launcher in the left front turret roof. The front armor thickness was increased from 2/2 inches to 3 inches on pilots seat. However, ten T23s from mass production were tested at Fort Knox and the results were unsatisfactory. There were difficulties in maintenance together with a requirement of a new inventory of spare parts. For these reasons the development of T23 was abandoned and these difficulties led to T23E3.
Un contratto di produzione per 250 carri armati T23 venne approvato nel maggio 1943. Il contratto comprendeva due carri medi T25 armati di cannone da 90 millimetri. Questi T23 avevano la torretta pressofusa con supporto T80 per il cannone, una cupola comandante, un portello per utilizzo di mitragliatrice AA spostato sulla posizione del servente e lancia fumogeni da 2 pollici sul tetto della torretta nella parte anteriore sinistra. Lo spessore della corazza anteriore venne aumentata da 2/2 pollici a 3 pollici sul lato del pilota. Comunque dieci T23 dalla produzione di massa vennero testati a Fort Knox e i risultati furono soddisfacenti. C’erano difficoltà nella manutenzione con conseguente obbligo di un nuovo inventario dei pezzi di ricambio. Per queste ragioni lo sviluppo di T23 venne abbandonato e queste difficoltà portarono al T23E3.
Source –
R.P. Hunnicutt, Pershing, a history of the medium tank t20 series, pp. 72-85.