World of Warships USA battleships tech tree
Source – http://blog.worldofwarships.ru/tech-tree-american-battleships/
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Corazza – uno degli elementi più importanti nel progetto di una corazzata, dal quale dipende in gran parte la sopravvivenza in una battaglia navale. In rami giapponesi e americani si avvicinano nel design, ma la protezione varia notevolmente. All’inizio sono stati i progettisti americani ad adottare il principio di un layout “tutto o niente”, che in seguito è stato assunto dal resto della scuola cantieristica mondiale.
Nei progetti americani tutte le aree residenziali di solito difficili da raggiungere presentavano una protezione solo leggera. Il Peso della corazza infatti è già una grande parte del dislocamento di una corazzata. Dopo aver esaminato le condizioni di vere battaglie navali, i designer americani decisero di sacrificare la protezione delle parti minori dello scafo. A causa di questo, si aumentò lo spessore della corazza di componenti vitali e compartimenti della nave: la torretta, sala macchine, polveriere e artiglieria di fuoco principale. In questo caso, tutti gli altri elementi della progettazione per risparmiare dislocamento vennero protetti solo da corazza leggera. Il sistema si è dimostrato efficace nella pratica, e quindi è possibile incontrarlo anche ai livelli alti della ramo giapponese di corazzate.
La crescente importanza della classe portaerei nei anni 30/40 del XX secolo condusse al fatto che le corazzate in acciaio spesso fungessero da protezione e sostegno ai convogli a base di portaerei. Tra le altre cose, questo ruolo stava presentando completamente nuove richieste sulle loro caratteristiche di guida.Per questo motivo, a partire dalla classe North Carolina la velocità delle corazzate americane può raggiungere quella degli incrociatori, portaerei, e talvolta anche cacciatorpediniere.
Tradizionalmente caratteristica più importante delle corazzate americane è l’eccellente difesa. Con ogni livello aumenta la potenza di artiglieria contraerea…
Evoluzione della corazzata
Il ramo delle corazzate americane inizia al terzo livello.
III livello – Michigan
la Michigan e la sua gemella South Carolina sono diventate le prime corazzate US Navy. Le navi possono vantare una innovazione molto significativo per il tempo – una posizione lineare ed elevata delle torri. 8 cannoni calibro 305 millimetri raccolti in quattro torri, ugualmente situati a prua e poppa dello scafo. A differenza della Kawachi, “concorrente” del ramo giapponese (con torri in fiancata), è possibile utilizzare tutto l’armamento della nave per il cannoneggiamento di fiancata. Ma qui è la mobilità della corazzata lascia molto a desiderare: la velocità massima non supera i 18 nodi.
IV livello – Arkansas
Anche se il calibro dei cannoni della corazzata Arkansas rimane lo stesso, la potenza di fuoco totale della nave è significativamente aumentato: a bordo vi sono 12 cannoni in sei torrioni. Piuttosto insolito lo schema di distribuzione delle torri poste in gruppi di due unità a prua, a poppa e nella parte centrale dello scafo. Come risultato, i cannoni di prua e poppa possono sparare in avanti e lateralmente, quelli centrali solo solo lateralmente. La dislocazione è simile alla corazzata precedente, ma la velocità è leggermente aumentata a 21 nodi.
V livello – New York
Prima sverhdrednout (grande corazzata) US Navy. A bordo nuovi cannoni, più potenti e lungo raggio, calibro 356 mm. Per non superare il dislocamento, la nave ha dovuto rinunciare a una delle torri – quindi i cannoni sono 10 in cinque torri. Il resto della maggioranza è molto simile alla nave predecessore, la velocità anche rimasta la stessa – 21 nodi.
VI livello – New Messico
Il prima nave del ramo, che fa parte di una serie di corazzate “standard” che si basano sul concetto “tutto o niente”. La Cittadella della nave è protetta da uno spessore di 343 millimetri di corazza. La New Mexico raggiunge un nuovo livello per la difesa anti aerea: a bordo vi sono cannoni antiaerei da 127 mm. Purtroppo, la nave paga queste innovazioni con una bassa mobilità. La velocità di 21 nodi al sesto livello lascia molto a desiderare.
VII livello – Colorado
Nuova corazzata e nuova fase nello sviluppo di artiglieria navale USA – la Colorado vanta otto potenti cannoni calibro 406mm. La corazzata eredita e sviluppa le caratteristiche di maggior successo del suo predecessore. Inoltre grazie ai cannoni da 127-mm antiaerei, la nave si rivela potente durante le incursioni aeree.
VIII livello – North Carolina
Rispetto alla corazzata Colorado, la North Carolina perde alcune caratteristiche, ma diventa molto più mobile. Dovendo agire insieme a portaerei e incrociatori, la nave viaggia fino a 27 nodi e risulta più maneggevole! Una delle caratteristiche più forti della corazzata solo le armi ausiliarie. A la nave adotta una batterie di cannoni universali da 127 mm, utilissimi in battaglia contro gli aerei nemici
IX livello – Iowa
La nave è il successo dello sviluppo delle idee incorporate nella North Carolina. L’Iowa è una corazzata potente e ad alta velocità in grado di agire in unione con incrociatori, porterei e appoggio aereo. Mantenendo velocità eccellente, l’Iowa si mostra anche ben corazzata.
X livello – Montana
Progetto mai realizzato di corazzata americana della potenza paragonabile alle concorrenti giapponesi – come la “Yamato”. Caratterizzata da una velocità relativamente bassa di viaggio – 27 nod
i – ma compensata con corazza rinforzata e armi superbe. Al posto delle tre torri come per la corazzata Iowa, vi sono quattro torri che installano tre cannoni per un totale di 12 bocche da fuoco calibro 406 millimetri